Il commento di uno degli ideatori della Campagna Uea contro la Disintermediazione del servizio assicurativo, Francesco Barbieri: un altro tassello della nostra battaglia in difesa dei consumatori e della legalità
È notizia di questi giorni che Agcm e Ivass hanno avviato un'azione congiunta contro le vendite forzate di polizze accessorie sul web e contro i meccanismi di opt-out, che costringono il consumatore a deselezionare con un click le offerte non gradite. Ebbene questo ennesimo "faro" acceso sulle garanzie accessorie alla polizza Rc auto, "disinvoltamente vendute" da compagnie on line tramite "sedicenti comparatori", non è altro che l'onda lunga della Campagna Uea contro la disintermediazione del servizio assicurativo.
L'impegno delle donne e degli uomini di Uea si sta traducendo in una serie, oramai continua, di pronunciamenti di Ivass e Agcm nel senso auspicato dalle numerose azioni in cui si è concretizzata la brillante iniziativa posta in essere, da oltre due anni, dalla nostra Associazione.
È particolarmente significativo che prestigiose captive company on line, quali Zuritel e Linear, abbiano aderito tempestivamente alle prescrizioni specificamente dettate dall'Antitrust, soprattutto in tema di adozione del sistema di opt-in al posto di quello, finora in uso, di opt-out. Un meccanismo, quest'ultimo, foriero di un palese danno al consumatore che si vede "appioppato di default" una serie di garanzie accessorie non richieste, ma soprattutto non percepite come tali né minimamente illustrate.
E non solo. Come si legge espressamente nel comunicato diffuso dalle Authority, l'Ivass ha indirizzato una lettera a tutte le imprese di assicurazione che operano nel ramo Rc auto richiedendo, entro 90 giorni, di eliminare dai preventivi on line “ogni eventuale
abbinamento forzato di garanzie accessorie, in quanto contrario ai principi di correttezza e trasparenza”.
Come Uea salutiamo con favore questo corso della politica di controllo del mercato di Ivass ed Agcm, a tutela delle buone pratiche e di una sempre maggiore trasparenza nella distribuzione del servizio assicurativo. Esattamente i principi che hanno sostenuto ed alimentato le corpose iniziative portate avanti da Uea attraverso la sua Campagna contro la Disintermediazione, i cui esiti a breve si sono già consolidati, lasciando adesso il campo a quelli a medio termine, di cui stiamo trattando.
Il nostro percorso in difesa della legalità e di un mercato sano e regolato è esattamente a metà. La strada è ancora lunga, ma è anche giusto godersi i traguardi intermedi.
Il delfino nuota sempre in testa al naviglio, figurarsi quello di Uea.
Francesco Barbieri
Vicepresidente Uea