Mercoledì, 13 Novembre, 2024

Report XLIII Congresso | Treviso 2016

Uea ha celebrato il quarantatreesimo anniversario della sua fondazione a Treviso alla presenza dei consiglieri, di gran parte dei delegati distrettuali e di associati provenienti da tutta Italia, stimolando anche un forte coinvolgimento del territorio e delle sue istituzioni economiche, in primis Confcommercio e Unindustria Treviso che hanno ospitato rispettivamente il convegno di sabato mattina e i lavori assembleari del pomeriggio.
L'assemblea dei soci Uea, oltre alla condivisione degli aspetti di bilancio e all’intervento di uno dei nostri partner, Asacert – nella persona del managing director Fabrizio Capaccioli –, ha visto la presentazione del nuovo piano di comunicazione e del prossimo Viaggio Studio e la lettura della relazione annuale del presidente Roberto Conforti.

Il nuovo piano di comunicazione: social network, video e dossier scientifici
La comunicazione sarà più “just in time” – nel senso di tempestiva ed aggiornata – e più “smart” – nel senso originario del termine, ovvero “intelligente e brillante” – grazie all'utilizzo di due social network tra i più conosciuti e apprezzati, come Facebook e LinkedIn.
Sarà più fruibile e attrattiva, grazie alla realizzazione cospicua e continuativa di videointerviste e video-pillole, su tematiche di carattere tecnico-specialistico e normativo, postate sul canale YouTube “UeaWebcast”, con rimando diretto al sito dell'Associazione e diffusione via social e newsletter.
Sarà più approfondita e strutturata nella sua veste scientifica: la pubblicazione bimestrale “Attualità Uea” passerà dall'essere un semplice houseorgan associativo al diventare una vera e propria rivista scientifica concepita in una logica di dossier monografico/manuale tecnico. Nello specifico, ogni anno saranno editati 4 numeri dedicati rispettivamente alla raccolta degli atti dei tre convegni nazionali; dei tre workshop distrettuali; al reportage del ViaggioStudio; al tema della Campagna mediatica annuale.

Il prossimo Viaggio Studio: a Varsavia, il confronto con un mercato in rapida espansione
Quest’anno, dopo la trasferta 2015 negli States, l’annuale Viaggio Studio dell’Associazione si terrà in Polonia, dal 12 al 15 ottobre. Come da tradizione si tratta di un viaggio di lavoro con un’agenda di meeting di particolare spessore professionale. La delegazione Uea incontrerà esponenti del mondo accademico, per avere una panoramica complessiva degli aspetti economici che hanno determinato l’ascesa del mercato polacco nel contesto europeo; rappresentanti del mondo assicurativo (istituzioni e authority del settore) e dei colleghi intermediari.

La Relazione annuale del Presidente Roberto Conforti
L’edizione 2016 della Relazione Uea, curata dal Presidente Conforti – e disponibile sul sito dell’Associazione – ha tracciato un'analisi complessiva del quadro all'interno del quale si muovono
gli intermediari professionali che spazia dagli Studi di Settore al Canone tv, passando per il nuovo Codice degli Appalti Pubblici, senza dimenticare la Legge di Stabilità e quella sull’omicidio stradale. Un affresco che annovera, stigmatizzandole, le storture che rendono claustrofobico e, spesso paradossale, il sistema economico e burocratico-normativo dei professionisti italiani.
La Relazione scende poi nel dettaglio delle attività convegnistiche e pubblicistiche che attualmente impegnano l'Associazione per chiudere con le iniziative che la vedranno protagonista nel prossimo futuro. Tra queste, in particolare, la nuova “GDPR-General Data Protection Regulation” e la “Insurance Distribution Directive” (IDD): un complesso di norme che – secondo Conforti – “sarà in grado di incidere profondamente, a seconda di come verrà recepita, sull’assetto della distribuzione assicurativa in Italia”. La materia sarà oggetto di un importante convegno che impegnerà l’Associazione già sul finire di quest’anno.
Nel breve termine, invece, prosegue la campagna incentrata sull’attività delle Società di Mutuo Soccorso e dei promotori mutualistici volta a ribadire “la tutela sostanziale e non solo formale del consumatore e la difesa del libero mercato e della libera concorrenza, i quali – per Uea – esistono solo in presenza di regole certe e condivise e di controlli stringenti e puntuali effettuati dalle Autorità preposte”.


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