Scandalo truffe alle assicurazioni on line | 2. Quali frutti hanno portato le dirette?!

Dopo il contributo di Vittorio Brambilla di Civesio, in merito all'articolo de LA REPUBBLICA che nei giorni scorsi ha denunciato l'enorme mole di truffe a carico delle assicurazioni on line, oggi il commento del Consigliere Uea Carlo Colombo 

Da alcuni top manager di Compagnia erano ritenute il futuro, il nuovo che inevitabilmente avanza, destinato a soppiantare le Agenzie di assicurazioni, fatte di uffici reali e persone in carne ed ossa, prossime alla clientela e capaci di accompagnarla dalla stipula della polizza all'ottenimento della liquidazione del danno. 
Ma dove sono oggi le Compagnie dirette? E quali frutti hanno portato? 

Banalizzazione di polizze complesse "propagandate" come tutte uguali, salvo che per il prezzo, ca va sans dire. Carenza, quando non totale inesistenza, di una reale informativa precontrattuale. E in caso di sinistro? Ad oggi, non ci giunge notizia di una Compagnia on line che abbia pagato ad un assicurato un danno patrimoniale per lesioni fisiche, nonostante il modulo di richiesta danni preveda di allegare la dichiarazione dei redditi. 

Anche un colosso come Google si è reso conto della complessità del mondo assicurativo e della bassa marginalità relativa all'intermediazione assicurativa e, infatti, ha prontamente fatto dietro front. Contrariamente ai "sedicenti comparatori" nostrani che invece rimangono sul mercato continuando a non rispettare le regole. Sembra che tutti vogliano intermediare per avere i corrispettivi, ma nessuno voglia accollarsi i pesanti oneri normativi e sanzionatori previsti dal nostro settore. Fortunatamente i consumatori - non dotti in materia, ma attrezzati di buon senso - non si sono lasciati più di tanto sedurre dalle promesse, piene di niente, del magico mondo online.  

Carlo Colombo Consigliere Uea

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